Un weekend a Budapest è un'occasione per delle rilassanti passeggiate a cui abbinare, perchè no, qualche ora di cura del proprio corpo presso una delle popolari terme cittadine, condividendo il relax con autentici abitanti di Budapest. Oltre a tutte le informazioni che una buona guida può fornire, 5 suggerimenti per trascorrere bene la vacanza.



- Hop on hop off giraffe

E' un popolare servizio di bus turistici che permette di visitare senza sforzo tutti i punti interessanti della città. Il biglietto costa 4500 fiorini a persona, e prevede la possibilità di salire e scendere a proprio piacimento da due diverse linee di autobus ( la rossa e la gialla) e da una linea di battello (anche notturna). Il vantaggio di questo specifico tour, è che si può usare lo stesso biglietto per 2 giorni, sfruttando quindi a pieno tutte le opportunità del servizio.

Nella centrale piazza Erzsébet si incontrano le due linee rossa e gialla, è possibile fare i biglietti ed avere tutte le informazioni da uno dei tanti gentili e simpatici ragazzi che gestiscono il servizio.

Il sito web è molto chiaro, e riporta la piantina e gli orari esatti (sempre rispettati) dei percorsi dei bus, con cui è possibile costruire il proprio tour personalizzato secondo i propri interessi.


www.citytour.hu



- Santo Stefano e la sua cupola

La chiesa più importante di Budapest, presenta al suo interno una profusione di decorativismo, tipica dell'arte ungherese a cavallo tra il 1800 e il 1900. Tanta opulenza, così come nel contemporaneo Teatro dell'Opera, riesce però a rimanere miracolosamente entro i limiti del buongusto e dell'eleganza, creando un ambiente chen celebra si la sacralità e la potenza del luogo, ma che mantiene una sua bellezza e senso di accoglienza. Ma la vera chicca della Basilica, è la sua cupola, che è visitabile e regala l'unico panorama di Pest sulla città, fino alle colline.

Il Biglietto di ingresso alla cupola costa 500 fiorini, ed è possibile effettuare la maggior parte della salita attraverso un comodo ascensore.

bazilika.biz

www.ohb.hu



- il Bastione dei Pescatori
E' uno dei più popolari punti panoramici di Buda, la città vecchia. Per arrivare qui, molti turisti si mettono pazientemente in coda per salire tramite la funicolare, da piazza Adam Ter. Ma, più comodomante, può essere utilizzato il bus 16, che da piazza Erzsébet, sale fino a Buda e la percorre tutta, dal castello, fino alla porta di Vienna (per altre info sui mezzi pubblici c'è l'ottimo sito della compagnia di trasporti : bkv.hu ). La struttura, poco interessante dal punto di vista strettamente artistico, è molto divertente per i molteplici spunti che offre per fare foto sulla città sottostante.



- Hotel Kempinsky Corvinus

E' un vero hotel a 5 stelle, per gli arredi, l'atmosfera, il comfort, ma soprattutto per la professionalità e la disponibilità di TUTTO il personale, capace a dare risposta ad ogni esigenza. Molto gradito che molti addetti parlassero un pò di italiano. La posizione dell'hotel è ottima, al centro di Pest. Nella piazza hanno la fermata i bus più comodi per visitare la città (16, 105, 15 , metro, hop on hop off) e in poche fermate si raggiungono tutti i luoghi utili al turista.Alcune camere hanno una vista bellissima sulla piazza Erzsébet e sulla cupola di Santo Stefano. Cercando un pò su internet, è possibile inoltre avere accesso a prezzi veramente vantaggiosi (98 euro la doppia con colazione sul sito www.olotels.com ).

www.kempinski.com


- Ristorante Pesti Vendeglo

Un gioiellino nascosto, questo ristorantino, a pochi passi dalla massificazione dei locali presenti nella iper-turistica Vaci Utca. Ha pochi tavoli, che tra l'altro non vengono mai stipati di clienti. Quindi è indispensabile prenotare. L'atmosfera è tranquilla, il menu (tradotto anche in italiano), presenta piatti tipici della cucina ungherese, ma realizzati in maniera un pò alleggerita. Ottimo il coscio d'anatra con cavolo rosso, e le zuppe, tra cui, naturalmente, la goulasch. Piacevole sorpresa, infine, il prezzo, veramente economico rispetto alla qualità dell'ambiente e della cucina.

www.pestivendeglo1998.hu